Partita il 20 luglio da Reggio Emilia si ferma sino al 16 settembre nel capoluogo sardo, dove sono previsti incontri e manifestazioni per "rompere il silenzio sulla guerra in Congo, Siria e Palestina e in generale nel mondo", sottolinea il suo ideatore, John Mpaliza, attivista impegnato per la pace e i diritti umani e noto con il nome di Peace Walking Man. Nato nella Repubblica Democratica del Congo, ex Zaire, ingegnere informatico, vive in Italia da 18 anni. Domenica guiderà la marcia cagliaritana che parte alle 9 dall'ex Ospedale Marino con arrivo in piazza Yenne, dopo aver attraversato viale Diaz e via Roma. Saranno utilizzati solo marciapiedi e attraversamenti pedonali. Durante la sua permanenza in Sardegna John Mpaliza incontrerà cittadini, bambini e personalità politiche e istituzionali. Martedì prossimo alle 12:30 nella sede del Consiglio Regionale sarà ricevuto dal presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, e dalla deputata Pd e sindaco di Sadali, Romina Mura. Oggi alle 18 è in programma un incontro pubblico "Congo-Palestina per la Pace", in collaborazione con l'Associazione Sardegna Palestina in via san Domenico 90. Sabato alle 18e 30 sarà l'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai in via Legnano 21, a Cagliari, ad ospitare la sua conferenza: "Mi chiamo Peace Walking Man". Lunedì e martedì altri due momenti attesi: l'incontro con gli alunni delle ultime tre classi della scuola primaria di via Stoccolma. "La tappa cagliaritana è organizzata dall'associazione Arca Verde Otonga, impegnata in progetti eco solidali in Ecuador - ha spiegato Alessia Atzeni, membro dell'associazione - tentiamo in questo modo di dare voce a chi non l'ha".
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