Otto concerti fra le mura di chiese e basiliche e teatri di Cagliari, Iglesias e Tortolì con formazioni di levatura internazionale provenienti da Germania, Francia, Slovenia e Italia: i tedeschi del Coro Sjaella, la formazione della Slovenia Jazzava, i francesi del Kilden Vocal Ensemble, il gruppo vocale modulare UT insieme vocale-consonante diretti dalla bacchetta di Lorenzo Donati. Chiudono la "Cappella Musicale Pietro Allori" condotta da Mariano Garau e "Echos Vocal Ensemble" del Coro Polifonico del Cum.

Oltre alla chiesa di Sant'Agostino a Cagliari e alla cattedrale di Santa Chiara a Iglesias, sono coinvolti anche il Teatro San Francesco di Tortolì, l'Electra di Iglesias e il Minimax del Teatro Massimo di Cagliari. La rassegna itinerante, organizzata dal Centro Universitario Musicale di Cagliari (Cum) presieduto da Claudio Serra, è contrassegnata dalla dedica al compianto Dolf Rabus, figura di riferimento nel mondo della musica vocale.

"Un festival molto apprezzato all'estero - ha sottolineato Serra - per non disperdere il grande patrimonio culturale accumulato in oltre due decadi di lavoro e non tradire l'appassionato pubblico andiamo avanti anche con i fondi ridotti davvero al lumicino". Abbinato al festival, dal 19 al 21 settembre, è in programma alla Vetreria di Pirri, in collaborazione con Cada Die, un workshop sul canto a cappella tenuto da Tobias Hug dei Swingle Singers.
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