Carcere Uta: sciopero a oltranza operai Cgil denuncia silenzio istituzioni locali
Si inasprisce ulteriormente la vertenza dei lavoratori del carcere di Uta, costretti a una sciopero ad oltranza per il mancato pagamento delle mensilità di luglio e agosto e dei versamenti della cassa edile dell'ultimo anno.La Fillea-Cgil denuncia "il silenzio delle istituzioni locali" e avverte che, in assenza di risposte, nessun lavoratore rientrerà in cantiere. Nel frattempo sono state avviate le azioni legali per recuperare i tfr, i versamenti di previdenza complementare e della cassa edile per i trenta lavoratori già licenziati". "L'impegno preso nei giorni scorsi da Opere Pubbliche di saldare gli stipendi entro ieri non è stato rispettato - denuncia il sindacato di categoria - persino il committente, il ministero delle Infrastrutture, mostra disinteresse rispetto alle sorti dei lavoratori e della stessa consegna dell'opera".
E nessuna risposta è arrivata alla lettera inviata la settimana scorsa dai sindacati al ministero (e per conoscenza al Prefetto di Cagliari) per chiedere che si sostituisse al pagamento di ciò che spetta ai lavoratori bloccando i trasferimenti in favore dell'azienda.