Non solo biblioteca regionale: la ex Manifattura tabacchi di Cagliari deve diventare un "hub" per lanciare e far vivere bene le imprese legate alla cultura con laboratori attrezzati, foresterie per gli ospiti internazionali, zona espositiva. Non solo: il grande spazio tra viale Regina Margherita e via XX settembre potrebbe diventare una grande area del cibo e dell'enogastronomia. Che punti sulle produzioni locali. Sono le due proposte chiave presentate dal Pd cittadino e illustrate oggi dal capogruppo dei Democratici Davide Carta e dal consigliere comunale Fabrizio Rodin. Per questo il partito chiede al sindaco Massimo Zedda e alla Giunta l'apertura di un tavolo tecnico per il futuro della struttura utilizzata un tempo per la lavorazione dei tabacchi. Gli interlocutori? Giunta e Consiglio regionale. Il Pd ritiene anche che il rilancio della Manifattura possa essere fondamentale, o quantomeno un'arma in più, per la corsa di Cagliari quale Capitale europea della cultura 2019. Uno spazio, quello davanti al porto, che secondo i Democratici può diventare strategico anche per la sua posizione centrale: può coinvolgere la città, ma essere anche un'attrazione per i turisti. Gli ultimi attimi di gloria risalgono alle giornate della Festarch, la festa dell'architettura, con esposizioni, convegni e musica. Mille metri quadrati sono stati già prenotati dalla Biblioteca regionale del Consiglio con i suoi 50mila volumi, tremila di altissimo valore. Lo spazio è enorme: 24mila metri quadrati. Per 14mila siamo al rush finale, i lavori di restyling dovrebbero concludersi a breve. E il Pd chiede di iniziare a riflettere seriamente sulla destinazione di un pezzo di storia di Cagliari.
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