Troppo "traffico" nella via di un muratore di Quartu. Insospettiti gli agenti del commissariato hanno perquisito la sua abitazione sequestrando quasi cento grammi di cocaina, alcuni grammi di hascisc e marijuana e due pistole con i proiettili. In cella è finito Giovanni Serreli, 39 anni, residente in via Bruscu Onnis, sulla Ss 554 dove gli agenti hanno effettuato la perquisizione a coronamento di una operazione che andava avanti da settimane sotto le direttive del dirigente Cristiana Mameli e dell'ispettore Gianni Noto. Un blitz preparato nei particolari dopo un vertice nella stessa sede del Commissariato cittadino. La polizia ha anche sequestrato due bilancini di precisione. Giovanni Serreli è finito a Buoncammino con l'accusa di detenzione di armi e munizioni e di detenzione a fine di spaccio di droga. Un approfondito controllo ha permesso agli agenti di rinvenire, all'interno di una valigetta 24 ore, due pistole in perfetto stato di conservazione: una Beretta calibro 7,65 completa di due caricatori con otto cartucce ciascuna, una scatola contente sei cartucce (cinque cal. 7,65 e una cal. 9 Parabellum); una Beretta calibro 9 short completa di due caricatori ed una confezione di cartucce contenente dieci cartucce cal. 9 corto ed una cal. 9 lungo. Dalla verifica sulle armi, precisamente sui numeri di matricola delle stesse, gli Agenti hanno potuto accertare la provenienza furtiva della Beretta calibro 9 corto che, da approfonditi accertamenti, è risultata rubata a Flumini di Quartu dall'interno di un'auto, mentre per la pistola Beretta calibro 7,65 sono in corso specifiche indagini per risalire agli attuali legittimi detentori e non si escludono ulteriori sviluppi investigativi. La sostanza stupefacente e le due pistole, verosimilmente nel tentativo di sfuggire al controllo, erano state occultate da Serreli nella camera da letto della madre. L'uomo è stato arrestato e accompagnato nella casa circondariale di Cagliari.
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