"Sarebbe bene che questa esperienza, come ha avuto un inizio veda la sua fine. Due anni e più sono un tempo sufficiente per giudicarne l'utilità e il gradimento e certificare che uno dei primi provvedimenti, annunciati in pompa magna da questa Amministrazione comunale è stato un flop". Lo affermano Salvatore Deidda, portavoce regionale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, e Alessio Mereu, consigliere comunale di Cagliari del Gruppo misto e Fdi-An. Entrambi ricordano che dopo due anni e più dalla creazione del Registro delle unioni di fatto solo nove coppie (lo stesso numero di un anno fa) hanno voluto aderire all'iniziativa "che, come avevamo denunciato preventivamente, era e rimane una manifestazione di propaganda demagogica che non da nessun diritto e nessun aiuto". "Questa Amministrazione, concretamente, non ha creato - insistono Deidda e Mereu - un modello sociale alternativo al passato o non ha saputo e non sta affrontando la crisi con delle proposte alternative concrete. Le famiglie sono abbandonate a se stesse". Mentre i cagliaritani "in questi due anni sono stati costretti a fuggire dalla città (la popolazione è scesa in maniera vertiginosa) non trovando nessun tipo d'aiuto ma solamente tasse e imposte tra le più alte d'Italia".
© Riproduzione riservata