"Alcuni bagnanti hanno evitato una tragedia. Hanno salvato da annegamento sicuro un bambino che era sfuggito alla vigilanza della madre". E' successo domenica pomeriggio nel mare cagliaritano di Calamosca. E non sarebbe la prima volta che le persone presenti in spiaggia si siano trasformate in bagnini salvando dei bambini. "Questo", racconta un nostro lettore di Cagliari, testimone di quanto avvenuto domenica pomeriggio, "nonostante la presenza del servizio di salvataggio. Purtroppo però chi ha organizzato il servizio ha deciso di posizionare la postazione sul margine destro della spiaggia. I bagnini, per la poca visibilità a disposizione, non si possono accorgere di quanto sta accadendo nel tratto di mare che devono controllare". Per i bagnanti, Calamosca sarebbe una spiaggia dimenticata: "Oltre al carente, per come è organizzato, servizio di salvataggio, il servizio di pulizia dell'arenile è risultato del tutto inefficace".

Di diverso avviso Matteo Culeddu, presidente della Sarda ambiente, associazione che gestisce il servizio di salvamento: "Sono stati due nostri bagnini a salvare prima il bambino e poi un bagnante che, nel tentativo di salvataggio, rischiava di annegare per una congestione".
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