Mattone sì, ma tenendo conto dell'ambiente. Soprattutto tenendo conto di due fattori: risparmio energetico e integrazione con fonti rinnovabili. L'accordo è stato siglato questa mattina nella sede della direzione generale dell'azienda regionale per l'edilizia abitativa con il dipartimento di ingegneria civile e ambientale e architettura.

"La convenzione firmata oggi - si legge in una nota - mira a sviluppare e consolidare congiuntamente, opportunità e iniziative finalizzate a un reciproco arricchimento, mediante un partenariato di studio e ricerca, formazione e sperimentazione, coerentemente con le finalità istituzionali dei due soggetti sottoscrittori e in particolar modo nella pianificazione tecnico-economica e supporto alla progettazione avanzata di interventi per la residenza, nella simulazione e sperimentazione in camera climatica ed in situ del comportamento igro-termico di modelli di involucro edilizio, nelle tecniche nel campo degli interventi di riqualificazione prestazionale degli involucri edilizi, nonché nella formazione e supporto tecnico alla qualificazione degli operatori tecnici nel campo delle certificazioni energetiche". L'accordo guarda soprattutto le attività di progettazione e pianificazione delle azioni previste nel prossimo POr 2014/2020.
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