Dopo una giornata trascorsa nella spiaggia di Villasimius, Silvia Volpe, 26 anni, cagliaritana, che vive fuori per ragioni di studio, ha deciso di scrivere una lettera al giornale per denunciare i bagnanti incivili che frequentano un paradiso come Porto Giunco.

"La gente inizia a far rientro a casa - racconta -. E' qui inizia a intravedersi qualcosa che rompe l'incanto. Una lattina di coca-cola, una salvietta nascosta dalla sabbia, un bicchiere di plastica, un costume, un sacchetto di immondizia, mozziconi di sigarette".

Il testo della lettera è stato pubblicato su L'Unione Sarda oggi in edicola.
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