L'aggressione, denunciata dalla Uil penitenziari, è scattata durante i controlli ordinari all'interno delle celle. Un detenuto straniero di 41 ha cercato di colpire il direttore del carcere, Gianfranco Pala, con un coltellino realizzato in maniera artigianale con della plastica. L'uomo è stato fermato da due agenti che hanno riportato alcune lesioni e sono stati giudicati guaribili in cinque giorni. L'episodio ripropone all'attenzione dell'opinione pubblica la situazione di disagio che vive chi lavora all'interno delle strutture carcerarie e che deve fare i conti con i problemi legati alla carenza del personale. L'episodio del carcere cagliaritano è stato denunciato in una nota dal coordinatore provinciale della Uil Penitenziari Raffaele Murtas.

"Questo episodio mette l'accento sulla grande tempestività e professionalità del personale di Polizia penitenziaria dell'Istituto cagliaritano, senza l'intervento degli agenti la situazione avrebbe potuto avere risvolti drammatici – sottolinea Murtas - Il detenuto, particolarmente pericoloso ed aggressivo, ha spesso messo in atto atteggiamenti violenti nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria e delle altre figure professionali che operano nell'Istituto cagliaritano creando gravi difficoltà alla sicurezza dei lavoratori, ma anche degli altri detenuti". "Sorprende negativamente ancora una volta - evidenzia il sindacalista - il fatto che l'Amministrazione centrale e Regionale sembrano indifferenti alle dinamiche che avvengono nell'Istituto del Buoncammino. Auspichiamo un immediato intervento dell'Amministrazione per allontanare i detenuti responsabili di atteggiamenti come quello in questione".
© Riproduzione riservata