"Gli accertamenti eseguiti dalla Digos - spiega una nota della Questura - hanno consentito l'identificazione dei cinque promotori". Si tratta di B.D., 58 anni, sassarese, L.Z., 50, L.B., 57 anni, O.I., 54 anni e R.M., 47 anni, tutti oristanesi. I cinque "sono stati deferiti all'autorità giudiziaria per aver organizzato in concorso tra loro e partecipato a una manifestazione volutamente non preavvisata all'autorità di Pubblica sicurezza". Ad altri 20 manifestanti è stata contestata invece la violazione amministrativa relativa al blocco stradale. Alla protesta - promossa da un comitato spontaneo, composto soprattutto da imprenditori e artigiani, ma con l'adesione anche di altre associazioni e movimenti, tra cui anche gli indipendentisti di Sardigna Natzione - avevano partecipato un centinaio di manifestanti arrivata un pò da tutta la Sardegna per dire "Basta a chi sta affamando la Sardegna per dividersene le spoglie" e in particolare per chiedere l'istituzione della Zona Franca integrale e la cessazione immediata di tutte le servitù militari.
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