I carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di San Vito hanno arrestato l’operaio Giovanni Cocco, 47, condannato a 20 anni di reclusione per l’omicidio del direttore del Banco di Sardegna di Olia Speciosa Ottavio Corona, 40 anni, avvenuto il 6 giugno 2003 nel corso di una rapina a mano armata. Cocco, dal 18 giugno 2014 ( giorno in cui era stata emessa la sentenza di condanna definitiva dalla Cassazione), mentre si trovava agli arresti domiciliari per una condanna a due anni ed 8 mesi per coltivazione di sostanze stupefacenti, si era dato alla latitanza allontanandosi dall’abitazione. Da allora i carabinieri, coordinati dal capitano Federico Loiacono, comandante della Compagnia di San Vito, si sono messi sulle sue tracce e nella serata di ieri, hanno individuato il suo nascondiglio in una vecchia roulotte nascosta tra la folta vegetazione nelle campagne di San Priamo a San Vito. I militari, dopo essersi assicurati che fosse all'interno del caravan, lo hanno bloccato e ammanettato. L'uomo non ha opposto resistenza e non ha provato nemmeno a tentare la fuga. E’ stato poi condotto in caserma e dopo le formalità di rito (gli è stata notificata la sentenza di condanna a 20 anni e l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nel frattempo emessa per il reato di coltivazione di sostanze stupefacenti per la quale era agli arresti domiciliari) è stato accompagnato nel carcere di Buoncammino.
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