Un pizzaiolo di Selargius, Matteo Ortu, 31 anni, domiciliato a Sant'Antioco è finito in manette ieri notte con le accuse di violenza, resistenza, danneggiamento aggravato e lesioni personali. Assieme a lui - ora ai domiciliari - è stato deferito in stato di libertà per danneggiamento aggravato un operaio di Quartu. I due, secondo la ricostruzione dei militari della compagnia di Carbonia, intorno alle 21.30 dopo un diverbio con alcuni dipendenti di un locale situato al centro di Sant'Antioco avrebbero iniziato a rovesciare piatti e bicchieri, preso a calci le porte e minacciato avventori e il titolare del locale prima di allontanarsi. Immediata la richiesta di aiuto del proprietario con una telefonata al 112. Sul posto, nell'arco di poco tempo, sono intervenuti i militari della stazione di Nuxis, che dopo aver raccolto le testimonianze delle presone presenti hanno individuato e bloccato i due che hanno avuto reazioni diverse. Mentre uno avrebbe, secondo la ricostruzione dei carabinieri, acconsentito all'operazione, Ortu avrebbe rifiutato di dare le generalità e sarebbe fuggito. Una volta raggiunto dai militari, il pizzaiolo li avrebbe aggrediti con calci, morsi e pugni buttandone uno a terra. L'intervento di un'altra pattuglia dei carabinieri ha permesso ai militari di bloccare l'uomo che è finito in manette. Questa mattina processo per direttissima al tribunale di Cagliari. Arresto convalidato e udienza rinviata per concessione dei termini a difesa.
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