Ha tentato di impedire ai tecnici dell'Enel la verifica del contatore del suo bar, distruggendo la strumentazione in loro possesso: per questo è stato arrestato oggi Antonello Farris, 48 anni, titolare di un esercizio pubblico a Budoni.

Il fatto è successo nella tarda mattinata, quando i tecnici dell'Enel si sono presentati nel bar che da tempo presentava consumi anomali (troppo bassi) rispetto alle previsioni.

La nicchia del contatore era serrata da uno sportello in ferro e chiusa da un lucchetto, ma i tecnici sono riusciti a notare che sul contatore era stata posizionata una grossa calamita: un trucco grazie al quale i consumi di energia si sono quasi azzerati.

A questo punto Farris è entrato in azione strappando dalle mani dei tecnici Enel gli smartphone utili per la misurazione dell'energia elettrica e dopo averli spintonati ha velocemente aperto il contatore e tolto la calamita lanciandola ad un complice che si è dileguato.

Infine ha sottratto ad uno dei due tecnici il telefono che aveva fotografato la calamita e lo ha distrutto. L'intervento dei Carabinieri della stazione di Budoni e del Nucleo radiomobile di Siniscola è stato immediato e così l'uomo è stato arrestato con l'accusa di rapina, furto aggravato e continuato e violenza privata. Il tribunale di Nuoro ha convalidato l'arresto e applicato a Farris la misura cautelare dell'obbligo di dimora.
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