Obiettivo: fare fronte ai danni causati nel novembre del 2013 dalle gravi inondazioni che hanno devastato l'Isola. L'aiuto, pari a 16,3 milioni di euro, arriva a seguito della richiesta del Governo. Il prossimo passaggio sarà l'approvazione da parte del Parlamento europeo e poi del Consiglio. I fondi potrebbero arrivare già entro la fine dell'anno. Il sostegno servirà a coprire in parte i costi degli interventi d'emergenza sostenuti dalle autorità pubbliche in questi quattro Stati membri in seguito alle catastrofi. La sovvenzione contribuirà in particolare a ripristinare le infrastrutture e i servizi vitali, a rimborsare i costi delle operazioni d'emergenza e di salvataggio e a coprire parte dei costi di ripulitura delle regioni colpite.

LA MISURA E IL COMMISSARIO UE - Il sostegno alla Sardegna fa parte di un pacchetto di aiuti per un valore di 47 milioni di euro ed è stato proposto dalla Commissione europea per aiutare anche Cefalonia (isole Ionie, Grecia), la Slovenia e la Croazia colpite alla fine del 2013 e all'inizio del 2014 da una serie di catastrofi naturali.

Johannes Hahn, Commissario UE responsabile per la Politica regionale, cui compete la supervisione del Fondo e che ha firmato la proposta odierna, ha affermato: "Questa decisione rispecchia la natura precipua di questo Fondo che è imperniata sulla solidarietà con gli altri Stati membri e i paesi vicini nei momenti di difficoltà che fanno seguito a catastrofi naturali. Il Fondo europeo di solidarietà aiuta i paesi colpiti a rimettersi in piedi e a riacquistare la stabilità minacciata da gravi danni a settori economici come il turismo o dalla distruzione di infrastrutture essenziali. L'importo proposto consentirà all'Italia, alla Grecia, alla Slovenia e alla Croazia di rimettersi dalle catastrofi che le hanno rispettivamente colpite e di coprire i costi degli interventi di emergenza effettuati nelle regioni colpite."

Il Commissario ha aggiunto: "Questi importi sono specifici e destinati a contribuire ad affrontare l'impatto immediato e diretto delle catastrofi naturali. Inoltre, lo sviluppo complessivo di queste regioni è supportato dai Fondi strutturali e di investimento europei. Concentrando le loro risorse sul sostegno alle imprese, sulla ricerca e sull'innovazione, sulle TIC e su un'economia a basse emissioni di carbonio tali fondi possono aiutare queste regioni a trasformare la catastrofe che le ha colpite nell'opportunità di sviluppare un modello economico sostenibile basato sui loro punti di forza e sulle loro caratteristiche locali."
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