Nel 1984 quando Efisio e Maria Bonaria Lippi decisero di aprire il "Merlo Parlante" ebbero un idea straordinaria. In quegli anni non si erano mai visti diciassette tipi diversi di birra. Oggi il locale è passato a Damiano Oghittu che lo gestisce (da otto anni) insieme al fratello Luca.

"All'inizio - raccontano - il locale piaceva ai giovani cagliaritani ed era diventato meta di studenti, metallari e rockabilly, con il tempo è diventato un punto di riferimento non solo per ragazzi".

Ciò che più piace del locale, oltre a birre e panini? Nessun tavolo è esclusivo al Merlo: il posto accanto al tuo se è vuoto verrà occupato prima o poi da qualcuno che non conosci.

I dettagli della notizia oggi in edicola con L'Unione Sarda nell'articolo di Marco Noce.
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