Questa vicenda, nella quale controllore e controllato sono la stessa persona, salta fuori un anno fa. I revisori dei conti del parco segnalano anomalie negli stipendi pagati a Loddo tra il 2009 e il 2011: lui, da direttore generale facente funzioni, era il responsabile della contabilitá, quindi stabiliva quanto pagarsi. Al centro dei rilievi c'è l'ammontare di "indennità di posizione e di risultato". Nei giorni scorsi è arrivata la legnata: il direttivo dell'ente che gestisce l'oasi ha chiesto all'ex direttore generale del parco i soldi che non avrebbe dovuto incassare tra il 2009 e il 2011. E, nella stessa delibera del 15 luglio, annuncia anche di aver bocciato le sue pretese fino al 2014.

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Enrico Fresu, con tutti i dettagli della notizia, su L'Unione Sarda oggi in edicola.
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