Sono stati bloccati mentre si imbarcavano su un traghetto diretto a Napoli con un carico di gioielli rubati. Due cittadini georgiani sono stati arrestati dalla Polizia di frontiera nel porto di Cagliari. Sequestrato un chilo e 300 grammi di gioielli in oro. In manette per ricettazione sono finiti Nana Panchulidze, di 41 anni, e il marito Koba Tkeshelashvili, di 47, entrambi residenti a Bari. Il controllo degli agenti della Polizia, coordinati dal dirigente Gennaro De Filippis, è scattato alcuni giorni fa. Marito e moglie sono stati bloccati e perquisiti. Uno di loro nascondeva addosso un pacchetto che conteneva alcuni gioielli. I due non hanno saputo dire nulla sulla provenienza dei preziosi e i poliziotti hanno quindi deciso di estendere la perquisizione anche al furgone a bordo del quale viaggiavano. L'ispezione ha dato i frutti sperati: nel mezzo sono stati trovati altri gioielli, fra cui monete e medagliette con incisi nomi italiani. I successivi accertamenti hanno permesso di scoprire che i monili erano stati rubati in almeno quattro abitazioni a Sassari. Secondo gli investigatori non sarebbero i responsabili dei furti, ma il loro compito doveva esser quello di portare i gioielli in Campania per poi rivenderli. I due potrebbero quindi essere collegati a una organizzazione criminale, gestita da georgiani, che in questo periodo sta svaligiando appartamenti nel sassarese e forse anche in altri centri dell'isola. Sono in corso indagini per risalire alle persone che hanno consegnato i gioielli rubati ai georgiani. I controlli in porti e aeroporti proseguiranno nelle prossime settimane e per tutto il periodo estivo.
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