Chi conosce la zona - che sia residente, turista, emigrato, commerciante o operatore turistico - è incredulo. Il cosiddetto lungomare di Putzu Idu, Marina di San Vero Milis, è stato sdemanializzato (la strada da provinciale è diventata comunale), quindi chiuso al traffico dalla stessa amministrazione comunale. E con l'approvazione del Piano Utilizzo dei Litorali e il divieto di transito, sono fioccate le polemiche. Ora perfino la strada alternativa che costeggia la salina è stata chiusa al traffico (anche per i residenti) spaccando letteralmente in due la Marina: da una parte Putzu Idu, dall'altra Mandriola, Su Pallosu, sa Mesa Longa, raggiungibili solo facendo una sorta di giro largo. E' il caos, denunciano i cittadini.

La salina, Sito d'Interesse Comunitario è stata individuata dal Comune come utile alternativa alla via principale che si è deciso di smantellare. Peccato che la sabbia color rossiccio utilizzata per alimentare la strada sterrata stia finendo dappertutto fuorché restare appiccicata al terreno. "Nei giorni scorsi sembrava ci fosse la nebbia", denunciano internauti, residenti e imprenditori della zona. Perfino la salina, lingua di terra bianchissima, è diventata rossa. Mentre i fenicotteri, che in questo periodo la popolano, sono spariti. Il Comitato di Sa Rocca Tunda ha anche presentato un esposto alla Procura nel quale contesta appunto la realizzazione di una strada nell'area Sic.

Tutta colpa degli automobilisti indisciplinati, tuona il Comune, che sulla strada sterrata dovrebbero andare con le loro auto a passo d'uomo e invece accelerano facendo volare la sabbia. Una tesi che non ha convinto molti e che ha fatto andare su tutte le furie chi ha un'attività nella zona e comincia a lamentare un danno economico notevole.

L'Amministrazione, comunque, va avanti: i divieti sono necessari. "Questa Giunta voleva delle regole e così sta facendo, naturalmente per il bene della comunità visto che a breve la borgata cambierà aspetto", ha detto il sindaco nei giorni scorsi. Ma mentre il Comune ribadisce che dal 10 luglio, da quando il Piano di utilizzo del litorale è efficace, l'amministrazione è al lavoro per riorganizzare il territorio, sul web monta la protesta.

Una manifestazione è in programma per il 3 di agosto. Protestiamo, si legge sulla pagina facebook, "contro l'approvazione del Piano Utilizzo dei Litorali da parte dell'amministrazione; contro il progetto di smantellamento del lungo mare di Putzu Idu e la demolizione dei chioschi che ha causato un'assenza di servizi e una grave perdita per le attività economiche; contro la costruzione di una "strada" accanto alla salina in piena zona SIC (Sito d'Interesse Comunitario) dannosa sia per l'ambiente che per l'uomo".
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