"Le cartelle sono modellate - accusa il capogruppo di Fi in Consiglio comunale, Giuseppe Farris - sul nuovo servizio di raccolta dei rifiuti. Ma il problema è che questo nuovo servizio non è ancora partito: ci vuole ancora del tempo. Un fatto di straordinaria gravità". I bollettini sono stati già inviati: si può pagare a rate o in unica soluzione. "Il Comune - ha aggiunto Farris - si sta esponendo in questo modo a una possibile class action dei cittadini". Il futuro? "Per il momento - ha detto Maurizio Porcelli, consigliere comunale di Fi - la raccolta porta a porta è una raccolta di soldi. Per il momento è come aver pagato il biglietto per entrare al cinema: siamo seduti nelle poltroncine ma il film non è ancora iniziato". Ma la situazione è destinata a peggiorare, secondo il gruppo di opposizione. "La botta più grossa - ha annunciato il consigliere Anselmo Piras - noi abbiamo chiesto di rivedere i conti". Dubbi sul futuro "porta a porta": "Avevamo chiesto - ha detto Porcelli - di iniziare in via sperimentale con le case basse del centro storico per valutare i risultati. Vorrei vedere cosa succederà nei grattacieli del Cep". Stefano Schirru, componente del gruppo di Fi, parla di "servizio di raccolta rifiuti peggiorato". "Il problema del porta a porta - ha detto Schirru - sarà quello di tenere in casa l'organico per diversi giorni".
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