Il sindacato di polizia Siulp torna a lanciare l'allarme sulla mancanza di mezzi al compartimento sardo della Polstrada e in una lettera firmata dal segretario regionale Salvatore Deidda e inviata al ministero dell'Interno e al dirigente del compartimento Polstrada Sardegna, annuncia l'intenzione di avviare una class action se la situazione non verrà risolta.

"Le nostre denunce sulla grave carenza di mezzi non sono servite a nulla - scrive Deidda - e si è arrivati al collasso totale dell'attività di polizia stradale in Sardegna. Circa 37 macchine del parco mezzi composto da 62 veicoli sono fuori uso e inutilizzabili. Ne rimangono 25 ma sono insicure. Mentre gli incidenti stradali aumentano, mancano sei auto nella provincia di Nuoro e due in quelle di Cagliari e Sassari".

E il segretario prosegue entrando nel dettaglio. "La provincia che soffre di più è quella di Nuoro dove nei piccoli centri urbani la mancanza di legalità e la percezione di insicurezza si nota ancora di più quando il territorio non è presidiato come sta accadendo da mesi a Orosei, Bitti, Ottana e Fonni". "Questa situazione - denuncia ancora Deidda - non preoccupa il ministero dell'Interno e il dipartimento di Pubblica sicurezza che hanno deciso l'eutanasia dei reparti della Stradale. Se non si potenzia adeguatamente di autovetture e fondi saremo noi artefici di una class action per il ripristino della legalità finalizzata alla prevenzione degli incidenti e dei reati stradali".
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