L’ordigno che ha danneggiato il salone Stile Bellezza in via La Nurra a Cagliari è stato solo l’ultimo pesante messaggio per una famiglia finita nel mirino degli attentatori. Prima della bomba piazzata davanti all’attività della titolare Giuseppina Caria, alcune settimane fa l’auto del compagno della parrucchiera era stata data alle fiamme in via Nebida. Nel 2012 invece, in via Val d’Elsa nel quartiere di San Michele, era stato fatto saltare in aria il salone da barbiere del fratello, Carlo Caria: l'ordigno utilizzato aveva sbriciolato il marmo del negozio, deformato la serranda d'ingresso e danneggiato quindici auto parcheggiate nelle vicinanze facendo esplodere le vetrate dei negozi vicini. Non solo: due settimane dopo era stata incendiata l'auto della compagna del barbiere parcheggiata in piazza dei Carrubi.

Quattro pesanti intimidazioni in appena due anni su cui stanno indagando gli investigatori della Squadra mobile di Cagliari in cerca di un collegamento. Il salone da parrucchiera di via la Nurra, a pochi passi dall'ospedale Santissima Trinità, era stato inaugurato da pochi mesi. L'ordigno, confezionato artigianalmente e dal potenziale modesto, ha danneggiato una delle serrande, la porta d'ingresso e gli scalini. Pochi i danni all'interno.
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