La variante urbanistica proposta dal Comune di Cagliari è stata valutata dagli uffici tecnici della Regione coerente con il quadro normativo vigente. L'ok spiana la strada all'approvazione definitiva del Pul, il piano di utilizzo dei litorali, già adottato dall'amministrazione.

Man mano che andranno avanti i lavori del lungomare si cominceranno a vedere i baretti del futuro sistemati parallelamente al viale, con la piattaforma per i tavolini rivolta verso la spiaggia. La variante definisce meglio il perimetro dell'arenile e include l'ecofiltro che tratterrà e proteggerà la sabbia. E consentirà la rinascita delle vecchie dune di qualche decennio fa. Il lungomare, garantisce il Comune, sarà attrezzato con nuovi e più moderni servizi igienici che si aggiungeranno a quelli dei chioschetti. Con le nuove strutture dotate anche di docce e fasciatoi.

IL SINDACO - "I lavori per la riqualificazione sono in corso - ha detto il sindaco Massimo Zedda illustrando questa mattina in conferenza stampa il contenuto della valutazione della Regione - sarà un Poetto fruibile per i cittadini, per i turisti e per gli operatori commerciali. Una spiaggia che potrà essere utilizzata per lo sport: abbiamo recepito le consuetudini di uso di quegli spazi. E anche nuove segnalazioni. Ci possiamo quindi avviare verso la pedonalizzazione, eccetto residenti, disabili e forze dell'ordine, e un sistema di protezione e tutela dell'arenile sempre più collegato al parco di Molentargius".

SABBIA BIANCA - Il futuro è una spiaggia sempre più "bianca", come una volta. "Anche durante i lavori - ha sottolineato Zedda - stiamo trovando e quindi recuperando la vecchia sabbia e la stiamo depositando nell'area dell'ippodromo". Al più presto, ha garantito il sindaco, il Pul sarà in Consiglio comunale. "Un momento molto importante - ha chiarito l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau - la ricaduta principale è di interesse diffuso considerati tutti i problemi di questi anni. In piena legittimità i punti di ristoro potranno essere realizzati e rimanere in piedi tutto l'anno. Anche i chioschetti sono organicamente inseriti nel progetto di riqualificazione dell'intero lungomare, su quei 3500 metri interessati dagli interventi. Ora la strada per il Pul è davvero in discesa". Per i titolari dei baretti la possibilità di avere a disposizione 300 metri quadri per la loro attività di cui 100 al coperto.
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