I militari delle Fiamme gialle hanno sequestrato l'attività e l'area trasformata in discarica, per complessivi 2.500 metri quadri. Denunciati i gestori dell'officina, due fratelli, e la madre, proprietaria dell'immobile in cui si trovava anche l'abitazione e del terreno.

L'accusa di aver gestito abusivamente una discarica e sversato prodotti inquinanti e ceneri. Il blitz della Guardia di finanza del Gruppo di Cagliari, coordinato dal tenente colonnello Alessandro Troisi, è scattato due giorni fa dopo una serie di appostamenti e verifiche. Nel terreno sono state trovate oltre 15 carcasse di veicoli, oli esausti, alcuni versati anche nella rete fognaria, materiale ferroso e ceneri ricavate dall'incendio di resti di vetture. I titolari dell'officina meccanica dovranno anche rispondere di aver esercitato la professione senza autorizzazioni. Sono in corso indagini anche sull'eventuale evasione fiscale visto che l'attività era in nero.
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