15 maggio 2014 alle 17:05aggiornato il 15 maggio 2014 alle 17:05
Meditazione, canti e spiritualitàAl Lazzaretto la festa del Wesak
Quattro giorni di meditazione per la festa del Wesak.Per scoprire se stessi e magari stabilire un canale privilegiato con Dio basta poco: un tappeto per sedersi e sdraiarsi a terra, una coperta, un fiore da scambiare con il vicino e tanta concentrazione.
All’acqua “energizzata” ci pensano quelli del Wesak, festa della meditazione e della pace che ha riempito il Lazzaretto di Sant’Elia per quattro giorni. Preghiere, canti e riflessioni in silenzio per trovare un ponte spirituale con il prossimo, senza distinzione di religione.
Indù, cristiani, musulmani, buddisti, ebrei e nativi americani: tutti in fila per trovare la felicità dentro il proprio spirito.© Riproduzione riservata