Una ventina di persone ha partecipato ieri a Quartu alla cerimonia in memoria e in onore dei caduti della Repubblica di Salò, in piazza Sant'Elena. Il solito rituale: suono della tromba, deposizione di una corona d'alloro e poi la chiusura della manifestazione. Attorno a loro un nutrito cordone di polizia e carabinieri, schierato per impedire il contatto con la quarantina di manifestanti antifascisti che da via Eligio Porcu contestavano la cerimonia. Tutto, anche grazie alle misure di sicurezza predisposte, si è concluso senza incidenti: i due gruppi di destra e di sinistra non hanno avuto nemmeno l'occasione per guardarsi in faccia. I partecipanti alla manifestazione della destra sono stati accompagnati dalle forze dell'ordine in via Marconi, mentre il gruppo di Casteddu Antifascista è rimasto in via Porcu. I "contestatori" hanno continuato la manifestazione accendendo un fumogeno davanti al parco Matteotti: poi hanno marciato lungo le stradine del centro storico gridando slogan. Sbloccata, subito dopo la conclusione della cerimonia, la circolazione nelle strade intorno a piazza Sant'Elena.
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