Si avvia a soluzione il problema dei 52 milioni di euro stanziati dal Consiglio regionale per gli ammortizzatori sociali in deroga. La Regione e la Ragioneria dello Stato, durante la riunione oggi a Roma, hanno definito il percorso tecnico per poter mettere a disposizione dell'Inps, come anticipazione, le risorse senza che questo incida sul patto di stabilità. "E' una partita in cui ci siamo impegnati dal primo momento - dice l'assessore del Lavoro, Virginia Mura - Si tratta di fondi dovuti per la mobilità in deroga 2013, una questione non risolta dal precedente Governo regionale e che ora portiamo a compimento. Ciò significa che, svolte le procedure tecniche, a breve l'Inps potrà cominciare a pagare. Da parte dell'assessorato - conclude Mura - è stato predisposto tutto il necessario e sarà nostra cura comunicare la data precisa".

IL COMITATO - Dopo un incontro tra i portavoce del Comitato dei lavoratori, l'Inps e la Regione la vertenza si è sbloccata nel pomeriggio. "Ci è arrivata - è scritto in una nota del Comitato spontaneo - la chiamata dal funzionario incaricato, su richiesta dell’assessore regionale al Lavoro Virginia Mura, che informava del sopraggiunto ok definitivo da Roma per il trasferimento. Ne consegue che i pagamenti delle prime pratiche lavorate avverranno in tempi brevissimi". In questo modo, "vogliamo tranquillizzare le oltre 12 mila persone in attesa dei sussidi in compensazione, onde evitare ogni iniziativa drastica in programma".

LA PROTESTA - Stamattina un gruppo di lavoratori in mobilità in deroga, non riconducibile a nessuna sigla sindacale e autoconvocatosi su Facebook, aveva manifestato davanti al Consiglio regionale, in via Roma, per chiedere il pagamento dei sussidi. Una ventina di cassintegrati si è presentato in via Roma per sollecitare la politica a sbloccare l'approvazione della mobilità in deroga del 2013.
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