L'indagine sulla nomina dell'ex soprintendente Marcella Crivellenti è formalmente chiusa da settimane, con il sindaco Massimo Zedda unico indagato con l'accusa di abuso d'ufficio, ma proseguono gli accertamenti del pubblico ministero Giangiacomo Pilia sul Teatro Lirico. Questa mattina, nel suo ufficio, hanno sfilato in qualità di testimoni i componenti del Cda del Lirico, Giovanni Follesa, Giorgio Baggiani e Gualtiero Cualbu. Un breve faccia a faccia col magistrato che si è concluso con la consegna di documentazione. Secondo le prime indiscrezioni, l'interrogatorio si sarebbe concentrato su un presunto atteggiamento ostruzionistico del sindaco Zedda nei confronti del nuovo soprintendente Mauro Meli, già nominato da tempo dalla maggioranza del Cda ma al quale non è stato sottoscritto il contratto di lavoro da parte del primo cittadino, che presiede la Fondazione. L'integrazione d'indagine del pm ha portato anche all'acquisizione di una lettera con cui l'ex soprintendente Crivellenti, decaduta dopo che la sua nomina era stata bocciata dal Tar, chiederebbe all'Ente Lirico di tornare in pianta organica. Proprio il mancato rispetto dei criteri di selezione decisi per la scelta del soprintendente sono costati a Zedda l'iscrizione nel registro degli indagati a seguito di un esposto presentato da vari sindacati e lavoratori del teatro. Ora, dopo le memorie consegnate al pm dai tre componenti del Cda, potrebbero scattare nuovi accertamenti.
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