Si è chiuso senza alcun accordo tra le parti l'incontro che si è svolto questa mattina negli uffici del Settore Lavoro della Provincia di Cagliari - servizio Mobilità e Vertenze collettive. Nulla da fare insomma: l'amministrazione provinciale ha dichiarato formalmente esperita e conclusa, con esito negativo, la fase amministrativa della procedura di mobilità. Ora scattano i 120 giorni, secondo i termini di legge, per licenziare i 12 lavoratori dichiarati dall'azienda in esubero strutturale. Nel corso dell'incontro la società Sardegna Tv ha ribadito le proprie intenzioni di procedere con la riduzione del personale motivando la decisione - come si legge nel verbale di mancato accordo - "con la crisi finanziaria e strutturale, data anche dalla mancanza di liquidità derivante dai crediti vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni", ministero dello Sviluppo economico e ministero del Lavoro. Assostampa e organizzazioni sindacali contestando le affermazioni dell'azienda, hanno ribadito che "senza la revoca delle procedure e il pagamento degli stipendi arretrati ai dipendenti, non esiste possibilità di formulare alcuna proposta alternativa ai licenziamenti".
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