Agli agenti di Polizia che lo volevano identificare nel corso di un controllo in un locale notturno, ha presentato la carta di identità della "Repubrica de Sardinnia" e quando si è rifiutato di salire sulla Volante per essere accompagnato in Questura è stato arrestato per resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale. E' successo la notte di Pasqua a Oristano all'ex fantino del Palio di Siena, Damiano Aniello, 58 anni, detto "Damasco", vincitore dell'edizione del 1978, di origine campana ma da tempo residente a Oristano dove ha sposato la causa indipendentista sarda tanto da rinunciare appunto ai documenti "italiani" per quelli della "Repubrica de Sardinnia". Secondo l'accusa, al momento dei fatti, Aniello era in evidente stato di ubriachezza e avrebbe reagito con insulti e minacce alla richiesta di identificazione da parte dei poliziotti. Questa mattina, dopo un giorno ed una notte trascorsi nella camera di sicurezza della Questura, il giudice del Tribunale ha concesso a "Damasco" la misura cautelare dell'obbligo di firma, e l'ex fantino è potuto tornare a casa. La notizia dell'arresto ha destato stupore e indignazione nel gruppo di indipendentisti sardi del quale fa parte, che lo descrivono come persona tranquilla e non credono al fatto che potesse essere ubriaco.
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