Gianni Lai non nega che all'origine del sovrappeso ci sia una condotta alimentare sregolata. "Da ragazzo ero un'acciuga - racconta - poi ho iniziato a mangiare qualunque cosa desiderassi, fuori da ogni controllo". Ora vive in una condizione di invalidità che gli impedisce persino di andare a lavorare e le sue prospettive di vita potrebbero non superare i tre anni. La speranza è affidata a un intervento chirurgico per l'inserimento di un bypass gastrico ma la lista d'attesa (in cui è inserito già da tre anni) non si sblocca.

L'intervista completa al protagonista della storia, firmata da
Stefania Pusceddu, sull'Unione Sarda in edicola.
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