Sarebbero dovuti partire sabato dall'aeroporto di Ciampino alle 21,50: destinazione Cagliari, per trascorrere le feste pasquali in famiglia. Ma dopo i controlli di rito, poco prima dell'imbarco, la compagnia ha avvisato i passeggeri, più di 150, che per "problemi vettoriali" il volo era stato spostato alle 23. La denuncia arriva da un nostro lettore di Suelli, che ha aspettato per quasi un giorno l'arrivo del suocero, 78 anni, di Valmontone, Roma. Dopo il primo annuncio di ritardo è iniziata l'odissea. Il volo è stato ulteriormente spostato alle 24 e poi all'una di notte. I passeggeri hanno dormito in aeroporto "perché come ci ha spiegato un responsabile dell'area transiti dell'aeroporto romano, a causa della Santa messa in piazza San Pietro tutti gli alberghi convenzionati con la compagnia da giorni sono pieni".

A Ciampino sono intervenuti anche Carabinieri, Polizia e Guardia di finanza per calmare gli animi dei passeggeri rimasti a terra.

Alle 4.30 l'ennesimo tentativo di imbarco si è risolto in un nulla di fatto. "Partenza prevista alle 8.30" ha annunciato l'hostess di terra. Ma domenica mattina ci si è messa la nebbia. Le conseguenze? E' slittato anche il secondo volo diretto verso il capoluogo sardo. L'odissea si è poi conclusa in tarda mattinata, quando i passeggeri sono riusciti a rientrare in Sardegna.
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