Il villaggio realizzato nella costa di Golfo Aranci era stato confiscato perché dichiarato abusivo. Secondo la Procura gli ex proprietari avrebbero occupato illegalmente gli immobili, confiscati con sentenza passata in giudicato e assegnati, come beni indisponibili, al Comune di Golfo Aranci. La magistratura ha accolto la richiesta dei difensori degli occupanti le case e che avevano avuto una ordinanza di sgombero. In sostanza il Gip aveva avallato la richiesta del procuratore della Repubblica che, sulla vicenda, ha aperto un'inchiesta per occupazione arbitraria di edifici pubblici dopo aver accertato che vari appartamenti continuavano ad essere abitati, nonostante la proprietà fosse orami passata tra i beni del Comune di Golfo Aranci. Quella di Terrata 2 è una storia complessa: i lavori presero il via nel 1993 per la realizzazione di un complesso edilizio autorizzato come residenza turistico-alberghiera, i cui locali furono poi invece venduti come singoli appartamenti, finito sotto sequestro preventivo nel 1997 e confiscato nel 2008 per lottizzazione abusiva, essendo le concessioni emesse in contrasto con la legge regionale 1992 che impediva di costruire nella fascia dei 500 metri dal mare. La proprietà è quindi passata all'amministrazione comunale che nel 2012 aveva cercato di disporne lo sgombero, poi fermato dal Consiglio di Stato, al quale i condomini si erano appellati.
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