Rimane sotto sequestro la strada per Monte Pinu, crollata il giorno dell'alluvione del 18 novembre scorso, ma i tecnici della Provincia potranno effettuare i controlli, anche in vista di un suo ripristino, sul tratto stradale che collega Olbia a Tempio, dove persero la vita tre persone.

Il gip Marco Contu ha autorizzato i sopralluoghi, interrotti da quando la è stata sequestrata dai magistrati della Procura di Tempio Pausania. I crolli e gli smottamenti avevano portato la Procura a sequestrare la Provinciale 38 e a dichiarare che non sarebbe stata riaperta al traffico se prima non si fosse provveduto ad una sua riprogettazione.

Nel frattempo, nel palazzo di giustizia tempiese, si susseguono i vertici fra magistrati, consulenti e polizia giudiziaria, incontri che potrebbero portare a breve all'adozione di nuovi provvedimenti. In particolare al sequestro fra 40 e 50 abitazioni che secondo la procura sono costruite troppo vicino ad un canale di Olbia allagato nello scorso nubifragio.
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