Ha finto di essere interessato all'acquisto di una Alfa Romeo messa in vendita in un sito di annunci on line. Ma poi, dopo aver chiesto al figlio del proprietario di fare un giro con l'auto, ha estratto un coltello, lo ha puntato alla gola del venditore e ha fatto perdere le sue tracce al volante dell'auto. Con l'accusa di rapina è finito a Buoncammino Michele Pallotta, di 39 anni, disoccupato, originario della provincia di Potenza ma da tempo residente a Villacidro. L'operazione è stata portata a termine dai carabinieri della Compagnia di Sanluri. Durante la notte è stata ritrovata anche l'auto: in fiamme e abbandonata in un canale a Serramanna. Probabilmente la persona a cui era stata ceduta dopo il colpo ha voluto disfarsene e cancellare ogni traccia per non passare guai. L'episodio risale a domenica scorsa: venditore e potenziale acquirente si erano incontrati nel parcheggio di un supermarket a Sanluri. Al momento della prova del mezzo, nella strada per Sardara, sono saltate fuori le vere intenzioni del finto compratore. La vittima ha immediatamente denunciato l'episodio ai carabinieri. Descrizione e accento del sud Italia hanno messo i militari sulla pista giusta. I militari hanno anche rintracciato il proprietario della scheda da cui è partita la chiamata per l'appuntamento con il venditore: non è coinvolto nella vicenda. Pallotta - hanno spiegato i carabinieri - è stato poi riconosciuto dalla vittima: indossava gli stessi vestiti del giorno della rapina. Il 39enne è stato trovato anche in possesso di documenti oggetto di un precedente scippo. Ora i militari stanno proseguendo le indagini per capire se ci sono relazioni fra la rapina di domenica e altri episodi simili sempre nella stessa zona.
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