Molti lo consideravano la mascotte del Sinis. Il piccolo cinghiale le cui immagini si possono trovare su You Tube, era solito scorrazzare in mezzo ai turisti, fra le stradine sterrate dell’oasi di Torre e Seu. Quasi fosse un animale domestico, si avvicinava, dava confidenza, prendeva il cibo. Qualcuno però ha pensato a lui come carne da banchetto. Qualche sera fa lo ha avvicinato con l’inganno, certo che il cinghiale sarebbe caduto nella trappola; che si sarebbe fidato senza allontanarsi. Lo ha aggredito con un coltello. C’è chi ha visto e ha tentato di scongiurare l’agguato mortale con urla e lanci di sassi. Ma non è bastato. Della vicenda si stanno occupando gli agenti della Forestale di Oristano.
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