Doveva essere una normale gita scolastica, programmata nel dettaglio, divertente e dinamica, ma un pericoloso fuori programma ha rischiato di trasformarla in qualcosa di diverso. Di certo, a Benetutti, verrà ricordata per un bel pezzo. Specie dai genitori dei ragazzi.

Gli alunni, 36 in tutto, con i loro tre insegnanti, erano arrivati a Pisa in aereo da Alghero e nella città toscana erano saliti sul pullman di una ditta locale, meta Riccione. A metà del percorso l'inconveniente. O meglio, un normale controllo stradale. Nessuno (tranne, evidentemente, gli ideatori della truffa) poteva però immaginare quello che di lì a poco sarebbe successo e tantomeno i rischi che fino a quel momento avevano corso.

LA VICENDA - Il pullman "fantasma" (copriva la tratta Roma-Rimini), fermato dalla polstrada di Rimini è risultato infatti senza copertura assicurativa. Non solo: le targhe erano di un altro veicolo mai immatricolato e il conducente non era in possesso di un contratto di lavoro. I ragazzi e gli insegnanti sono stati fatti scendere dal pullman e l'agenzia che aveva organizzato la gita ha poi garantito l'invio di un altro bus.

Gli accertamenti sulla società di trasporto, con sede legale nel Brindisino, che stava facendo servizio noleggio con conducente sono scattati già ieri. Il mezzo è stato sottoposto a fermo amministrativo e il conducente è stato sanzionato (4mila euro).
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