Nel negozio di tessuti in piazza Dessì, a Quartu, il tempo sembra essersi fermato. I fratelli Antonio e Giuseppe Massa non si sono rassegnati all'euro: da loro si ragiona e si calcola tutto ancora in lire. Nelle vetrine e tra gli scaffali i prezzi al metro sono indicati con le vecchia moneta. Solo quando la merce arriva alla cassa, il totale viene convertito in euro con una piccola calcolatrice.

I dettagli e le interviste nell'articolo a firma di Giorgia Daga sull'Unione Sarda in edicola oggi

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