Uffici di polizia a rischio in tutta l'IsolaProtesta dei sindaci davanti ai tagli
Il piano del Viminale prevede il taglio di 300 uffici di polizia su tutto il territorio nazionale. Anche la Sardegna potrebbe essere colpita dalla mannaia del Governo. A rischio venti presidi. I parlamentari sardi mostrano preoccupazione. Dai territori si levano le voci di protesta dei sindaci che temono un deficit di sicurezza.La spending review in Sardegna dovrebbe colpire 20 uffici di polizia. Ma il ministro dell'Interno Angelino Alfano invita alla prudenza. Al momento il piano del Viminale non è ancora stato tracciato. Si tratta di un'ipotesi di lavoro: i tagli in Sardegna non dovrebbe riguardare i carabinieri, ma portare alla rimodulazione delle sedi della polizia. Interesserebbero i posti di polizia ferroviaria, i distaccamenti della polizia stradale, le sezioni della polizia postale, la squadra nautica e la scuola sommozzatori. Si provederebbe inoltre al declassamento di alcune sottosezioni in posti di polizia. Con la politica di razionalizzazione verrebbe meno la scuola per i servizi di polizia a cavallo di Burgos.
Tutti i dettagli (con un'infografica che indica tutte le sedi a rischio) negli articoli di Lorenzo Piras, Andrea Busia e Luca Urgu sull'Unione Sarda in edicola. I cronisti riportano anche le voci di protesta che si levano dai territori: "Chiediamo più presenza dello Stato, non l'abbandono".