"Sul fatto che Roberto sia estraneo a questi fatti sono pronta a buttarmi nel fuoco; tutto gli può essere rimproverato, nulla però sulla sua correttezza", afferma all'Ansa il capitano dell'Handball club Nuorese, Domenica Satta, 35 anni, da 15 in campo con varie squadre della seria A e anche in Nazionale. Satta conosce bene il coach nuorese (i due in passato sono stati anche fidanzati): "Ma se Roberto fosse un molestatore di ragazzine le pare che le due ragazze fossero le uniche con cui ci ha provato? Sono 20 anni che fa questo mestiere: il problema sarebbe venuto fuori prima. A Roberto gli si può dire che è un bonaccione in senso buono, ma è uno che non si è mai risparmiato per i suoi atleti mettendoci anche tanto tempo e denaro. Per questo oggi noi atlete della società non accettiamo queste accuse su di lui: il processo dovrà fare il suo corso, ma noi abbiamo assoluta fiducia nella sua innocenza". Intanto attestati di stima di solidarietà continuano ad arrivare sui social network da tutta Italia. Deiana, infatti, è molto conosciuto per essere stato anche allenatore della nazionale femminile di pallamano. "Conosco Roberto e conosco la collega che è stata allontanata dalla squadra per motivi disciplinari - dice ancora Satta - Roberto aveva investito tanto su di lei aveva visto un grande talento sportivo, ma i suoi comportamenti non erano all'altezza del suo talento".
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