Una scultura di 240 chilometri, da Cagliari a Portotorres, lo scultore di San Sperate nella sua mente l'ha già realizzata e la sua idea è quella di invitare nell'Isola tutti i più grandi artisti del mondo per iniziare a lavorare a questa immensa opera d'arte che attraverserà la Sardegna e che si chiamerà "Una grande utopia. La cultura indica il futuro".

Una "131" colorata, con sculture appese alle gru, ponti mascherati, il cemento cancellato dai disegni, fantasie che potrebbero diventare reali e che sarebbero capaci di vendere "turisticamente" l'Isola.

I dettagli della notizia oggi in edicola con L'Unione Sarda nell'articolo di Roberto Cossu.
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