A capo della banda ci sarebbero stati i coniugi Cosimo Forma, 55 anni, allevatore di Sarule, pregiudicato e sua moglie Giulia Piredda, 55, titolare di un negozio di abbigliamento a Nuoro. In carcere anche Marco Pasquale Muscau, 56, disoccupato di Orgosolo, pregiudicato, Francesco Muscau, 52, disoccupato, originario di Orgosolo ma residente in provincia di Forlì, Martino Doneddu, 55, operaio forestale di Bitti ma residente a Nuoro, Giuseppe Ballone, 57, disoccupato di Alghero, pregiudicato, Giovanni Battista Simula, 65, pensionato di Alghero, pregiudicato, Sandro Denanni, 54, allevatore di Chiaramonti, pregiudicato, Gonario Marras, 50, benzinaio di Orune, Antonello Bellu, 51, di Buddusò, proprietario di una ditta di smaltimento di rifiuti, pregiudicato, Roberto Contini, 36, macellaio, di Alghero, Angelo Ortu, 38, di Nuoro, operaio in un caseificio, residente in provincia di Forlì ed Emiliano Hametaj, 32, disoccupato, albanese, residente in provincia di Rimini.

E' stato assegnato ai domiciliari con l'uso del braccialetto elettronico Gian Pietro Gavino Brandone, 65, pensionato di Onanì, pregiudicato. Otto i denunciati. Sono residenti a Oristano, Sarule, Ovodda, Olbia, Tertenia, Alghero, Onifati, Cesena e Forlì.
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