I primi cittadini di Nuoro, Macomer, Siniscola, Fonni, Ottana, Alessandro Bianchi, Antonio Succu, Rocco Celentano, Stefano Coinu e Gianpaolo Marras hanno sottolineato che "il taglio dei cinque presidi si configura come l'ennesimo arretramento dello Stato dalla zone interne, lasciando enormi difficoltà di carattere economico e di sicurezza del territorio". Dopo la protesta del sindacato di Polizia Siulp, ne giorni scorsi, arriva ora anche l'appello dei Sindaci al Prefetto affinché si attivi presso le autorità competenti per scongiurare il taglio.
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