Circa 3.600 crocieristi in giro per Cagliari e dintorni, e così si rimette in moto la microeconomia del turismo che arriva dal mare: dai taxi al "trenino" passando per i giri in centro con il calesse trainato da cavalli. Negozi aperti e molti pronti anche all'orario continuato: i visitatori si tratterranno sino alle ore 18. Tutto questo grazie al ritorno a sorpresa della Costa Serena, in realtà diretta verso la Tunisia, ma costretta a cambiar rotta a causa del maltempo sulle coste nordafricane. Duecento turisti hanno scelto un tour fuori città, ma il resto dei passeggeri ha invaso via Roma, il Largo Carlo Felice e le strade dello shopping e dei monumenti. La maggior parte di loro, circa 1.500, è italiana. Poi ci sono i francesi, un migliaio, e i tedeschi, quasi 700. Cagliari pronta all'accoglienza e all'auto promozione: distribuite allo sbarco 2.800 cartine della città e anche depliant di Sant'Efisio: l'obiettivo è quello di far ritornare i turisti a Cagliari per la grande Festa secolare, con la processione in costume sardo, del primo maggio.
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