Secondo i dati Istat, oltre il 30 per cento delle donne utilizza la pillola, quasi il doppio della media nazionale ferma al 16,2%.

Tra le più giovani cresce la preferenza verso le alternative di contraccezione ormonali non orali, più vicine alle loro esigenze. A evidenziarlo è la Società italiana di ostetricia e ginecologia (Sigo), in occasione del lancio di 'Love it! Sesso consapevole', campagna d'informazione sulla contraccezione. "Grazie alle fonti pubbliche, iniziative locali, e un buon Centro Ricerche che rende fruibile ogni informazione utile per la salute della donna, le ragazze sarde sono ben informate sulla contraccezione - spiega Monica Pilloni, Dirigente Medico della Clinica universitaria di Ginecologia a Cagliari - ma il canale preferenziale d'informazione sono il passaparola e internet, che però possono veicolare informazioni non sempre corrette".

Uno dei metodi di contraccezione non orale più apprezzati, continua, "è l'anello vaginale, il metodo alternativo più congeniale per le giovani generazioni". E proprio alle giovani si rivolge la campagna della Sigo, che come spiega Nicola Surico, suo past president, "userà i linguaggi dei giovani come moda, musica e web. Per la prima volta le ragazze potranno diventare protagoniste e testimonial in prima persona". Obiettivo è renderle "consapevoli delle loro scelte sul sesso - continua - offrendogli informazioni corrette anche sui metodi contraccettivi meno conosciuti, ma più confacenti ai loro stili di vita". L'invito è a indossare il bracciale simbolo di Love it! per manifestare la propria consapevolezza in materia sessuale: in questo modo le giovani donne diventano parte attiva e testimonial della campagna.

Testimonial della campagna sarà la rapper Baby K, con un brano e un suo video firmato. I ginecologi inoltre dedicheranno più tempo durante la visita alla contraccezione e una 'Love Band' di 12 professioniste sul sito lapillolasenzapillola.it gestirà un servizio di consulenza online, rispondendo alle domande.
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