"Il signor Onorato non intimidisce né intimorisce nessuno. Si rassegni". Così il presidente uscente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, commenta il deposito di una querela nei suoi confronti da parte dell'armatore della Moby, Vincenzo Onorato. Durante la recente campagna elettorale, come riporta l'Ansa, il candidato del centrodestra aveva accusato Onorato di finanziare la campagna di Michela Murgia, la scrittrice sarda sostenuta dalla coalizione di Sardegna Possibile. "Se pensa che il mutamento di maggioranza in Consiglio regionale - osserva Cappellacci - possa aver in qualche modo generato rassegnazione o affievolito la nostra intransigenza nei confronti di chi, come accertato dall'antitrust su nostro ricorso, ha messo sotto embargo la Sardegna, si sbaglia di grosso perché anche dai banchi dell'opposizione proseguiremo la nostra battaglia per un pieno ed effettivo diritto alla mobilità dei sardi". "Non abbiamo abbassato la testa fino ad oggi - conclude Cappellacci - e non lo faremo mai neppure in futuro".
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