"La vergogna della Ss 131, che collega il nord al sud dell'isola, è costata ai sardi 224 milioni di euro. Un danno economico senza precedenti per cantieri da otto anni aperti senza che solo un metro lineare di strada sia stato realizzato. Una negligenza che ha rallentato e messo in pericolo la percorrenza della principale dorsale della Sardegna provocando un danno economico di rilevanza intollerabile. Per questo motivo Anas e Stato devono risarcire i sardi per quel danno e che ora sarà la base della prima class action infrastrutturale del nostro paese". Lo ha annunciato il deputato Mauro Pili (Unidos) presentando un'interrogazione parlamentare con la quale viene proposto il calcolo del danno subito. "Per questo motivo abbiamo deciso di avviare con associazioni di categoria e consumatori - ha spiegato Pili - un'azione di class action per la tutela collettiva risarcitoria in un unico processo per ottenere il risarcimento del danno subito da tutti quei cittadini danneggiati da quella vergogna fra Sanluri, Serrenti e Nuraminis. Il Governo e la Regione non possono continuare a tacere e far finta di niente".
© Riproduzione riservata