Un vero e proprio arsenale forse destinato alla criminalità locale, o diretto in continente, è stato recuperato dalla Polizia a Elmas. Gli agenti della Sezione criminalità organizzata della Squadra Mobile, coordinati dal primo dirigente Leo Testa, hanno sequestrato sette fucili, fra sovrapposti, semiautomatici e automatici, e tre pistole, una calibro 38 Special, e due calibro 7,65.

Le armi sono state rinvenute in via dell'Acquedotto Romano, non troppo distante dall'Istituto agrario di Elmas. Erano avvolte con cura e nascoste fra la vegetazione, coperte da alcuni rami tagliati recentemente. Le armi, di provenienza furtiva, sono perfettamente funzionanti.

Son state trovate anche munizioni per le pistole.

Il blitz a Elmas è scattato con l'intensificazione dei controlli dopo le due rapine avvenute poche giorni fa a Cagliari. Gli agenti della Mobile hanno anche effettuato numerose perquisizioni domiciliari. Secondo gli investigatori i fucili e le pistole erano forse pronte per essere immesse nel mercato clandestino locale o per essere spedite nella penisola.
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