Momenti di tensione questa mattina davanti all'azienda agricola della famiglia Spanu, sulla strada 22 ovest di Arborea, quando è arrivato l'ufficiale giudiziario per eseguire, col supporto di un imponente schieramento di carabinieri, lo sfratto disposto dal Tribunale di Oristano dopo la vendita all'asta dell'intera azienda per un vecchio debito non saldato di 16 milioni di lire, aumentato poi a dismisura per spese e interessi nel corso degli anni.

La famiglia Spanu si è barricata all'interno della casa mentre nel piazzale si radunavano numerosi attivisti del Movimento artigiani e commercianti, arrivati anche dal Sassarese e dal Cagliaritano. Tutto poi si è risolto nel giro di un'ora o poco più con il rinvio dello sfratto di qualche giorno per la presenza all'interno dell'abitazione anche di bambini malati. Gli attivisti del Movimento artigiani e commercianti, che si batte in tutta l'isola contro gli sfratti di aziende e imprese, hanno denunciato ancora una volta l'ingiustizia di un sistema che per un debito di poche migliaia di euro arriva a togliere ad una famiglia di lavoratori un'azienda del valore di almeno 600 mila euro, vendendola all'asta per un quarto del suo valore reale.
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