E' arrivato in Sardegna, a Olbia, il bus partito da Roma il 22 gennaio per una campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sulla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli dei social network. Per la prima volta in assoluto realtà come Facebook, Fastweb, Google, 3, Libero, Microsoft, Poste italiane, Telecom Italia, Norton by Symantec, Skuola.net, Vodafone, Virgilio, Wind e Youtube sono in campo insieme alla Polizia di Stato per un solo grande obiettivo: rendere la rete sempre più sicura dopo i gravissimi recenti episodi di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti, ed arginare il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie. Il progetto prevede l'utilizzo di un truck multimediale allestito dal Consorzio Gruppo Eventi come un’aula didattica, dove si incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito, adatto a tutte le fasce di età.

C'è anche una pagina facebook “Una vita da social” gestita dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, dove verranno pubblicati gli appuntamenti, le attività, i contributi eccellenti di tutte le tappe del Truck, e dove i giovani internauti potranno "postare" direttamente le loro impressioni ad ogni appuntamento.

L’- sono gli strumenti più efficaci per far sì che i giovani imparino a navigare con prudenza in internet e per aiutare, allo stesso tempo, i genitori a conoscere i mezzi a loro disposizione per proteggere i figli dai pericoli del web”. Oggi alle 9.30 la presentazione a Olbia, al Molo Brin, quindi domani a Nuoro (piazza Vittorio Emanuele) e mercoledì a Cagliari (piazza dei Centomila).
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